Il maiale ubriaco non stordisce per l’alcol, ma per gli aromi, il gusto e i sapori con i quali delizia il nostro palato.
Il maiale ubriaco, anche se molto diffuso in Toscana, è una ricetta poco conosciuta fuori da questa regione la cui gastronomia è ricca di ricette incredibilmente saporite, ma allo stesso tempo semplicissime.
Pensate che le prime tracce di questa ricetta sono contenute nell’appendice di un ricettario molto antico, il De re coquinaria di Apicio. Di origine medievale, presenta una ricetta nota come porcellum aenococtum, ossia maiale cotto nel vino. Gli ingredienti principali sono gli stessi ma chiaramente nel tempo la preparazione si è adattata ai nostri gusti.
Questo piatto, infatti, è composto da pochi ma essenziali ingredienti, che legano benissimo tra di loro fondendo sapori forti e decisi. Protagonista indiscusso del piatto è il vino rosso. Per tradizione e per territorialità andrebbe utilizzato il Chianti, dal gusto raffinato e corposo. In alternativa potete usare anche vini del vostro territorio o comunque adatti alla preparazione di carni a lunga cottura, ma il sapore finale del piatto non sarà lo stesso. Comunque sia, in tavola deve trovare spazio una bottiglia del vino che avete usato per preparare il maiale ubriaco. Per quanto riguarda la carne invece, la scelta dovrebbe ricadere sulle braciole di maiale con osso.
Il modo migliore per servire il maiale ubriaco è con una classica polenta durante la stagione fredda, con delle verdure al forno (ottime le patate) o un’insalata durante il resto dell’anno. Ma la Toscana è famosa per le sue ricette a base di carne di maiale di cui sappiamo, non si butta via niente. Per questo vi consigliamo di provare anche la famosa rosticciana oppure la scottiglia, una sorta di cacciucco di carne.

Ingredienti
Per il maiale ubriaco
- Braciole di maiale – 4
- Prezzemolo – 1 ciuffo
- Aglio – 1 spicchio
- Semi di finocchio – 1 cucchiaino
- Olio extravergine di oliva – 3 cucchiai
- Vino rosso (Chianti) – 250 ml
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Maiale ubriaco
Lavate le foglie di prezzemolo e asciugatele bene con un foglio di carta da cucina. Tritatele finemente e mettetele in una piccola ciotola. Tritate anche lo spicchio d’aglio e pestate i semi di finocchio. Unite entrambi al prezzemolo e mescolate.
Con questi odori ricoprite le braciole di maiale, salate e pepate e lasciatele insaporire qualche minuto.
Mettete sul fuoco una padella, possibilmente di alluminio. Versatevi l’olio, quindi adagiatevi le braciole e rosolatele da entrambi i lati.
Aggiungete il vino rosso, coprite con un coperchio e lasciate andare per 15 minuti. Trascorso questo tempo, togliete il coperchio e fate andare per altri 10 minuti fino a far addensare il fondo.
Servite le braciole ben calde, accompagnandole con le vostre verdure preferite.
La ricetta è davvero semplice e proprio per questo la scelta delle materie prime è fondamentale. Il vino rosso Chianti e i semi di finocchio daranno al piatto il suo caratteristico sapore.
Conservazione
Il maiale ubriaco si conserva in frigorifero per un paio di giorni. Riscaldatelo in padella a fiamma bassa prima di portarlo in tavola.